Archive for novembre, 2009

30 novembre 2009

Festa di fine anno

Cena di fine anno e consegna libri

 

Alleghiamo la mappa per raggiungere l’Agriturismo dove quest’anno faremo la cena dei saluti e la consegna dei libri, é superfluo per certi trasfertisti come noi che hanno viaggiato tutta la vita e trovato centrali in posti impossibili, segnare i numeri telefonici miei, di Eugenio e dell’Agriturismo nel caso in cui non ci troviate, però dal momento che gli anni passano è sempre meglio essere previdenti.

Ripeto la data, l’ora e l’indirizzo: giorno – venerdì 18 dicembre ore 12,30, struttura – agriturismo Corte in Fiore, indirizzo – via degli Olivi 16 traversa di via Campo di Carne, località – Tor San Lorenzo Ardea.  

Ciao a tutti Collins

Fate pervenire al più presto le adesioni e se siete in compagnia di familiari o amici.

Ripeto per tutti quelli che vorranno comprare il libro potranno farlo in quella sede o contattandoci telefonicamente. Inoltre, per coloro che lo hanno già pagato e non potranno venire quel giorno, saranno da noi raggiunti quanto prima per la consegna, (ce pagate pure er caffè).

 

 

29 novembre 2009

No Berlusconi Day

Sabato 5 dicembre alle ore 14 dobbiamo esserci veramente tutti, non è una cosa organizzata dai partiti, questa volta viene proprio dalla gente, da coloro che si sono rotti i coglioni di questa situazione, del "DUCETTO" nostrano, di chi si aggiusta soltanto i fatti suoi e se ne fotte di chi sta subendo questa terribile crisi. Questa manifestazione organizzata inizialmente dai Blog vedrà anche la nostra presenza invitiamo pertanto tutti i nostri ex a venire, probabilmente faremo anche un"cartellone" come ai vecchi tempi. Vi aspettiamo per vivere assieme questa giornata e documentarla la sera stessa,  tramite il Blog, a quegli amici che non potranno venire (speriamo pochi).
 
 
Ciao Roberto ed Eugenio 
26 novembre 2009

Cena di fine anno

Quest’anno siamo in netto ritardo con la  preparazione della cena di fine anno, dovevamo farne due, una per il libro ed una per i saluti ed invece ancora niente. Abbiamo deciso con Eugenio di farla a pranzo perché oltre alla presentazione del libro dobbiamo proiettare dei vecchi filmati, dobbiamo dare i dischetti con tutti i filmati che abbiamo ritrovato e dobbiamo fare un po’ di “casino “ come al solito. Visto l’importanza di questa cena-pranzo avevamo pensato di invitare anche moglie e figli (per chi vuole) in modo che possano apprendere in diretta di certe gesta dei propri mariti o padri. Anche il luogo quest’anno sarà diverso abbiamo scelto un agriturismo alle porte di Roma, a Tor San Lorenzo ad Ardea si chiama Corte in Fiore, in via degli Olivi 16 una traversa di via Campo di Carne, la struttura ha un ampio parcheggio e ci consente di proiettare i filmati, fare la musica, e  all’occorrenza ha delle stanze per qualche collega che verrà da Firenze, da Ancona, da Recanati, da Torino e da Napoli. Sappiamo che alcuni di noi ancora lavorano per questi pagheremo le ferie in un secondo tempo (molto secondo).

Il problema principale però rimane la data per questa festa, perché la tipografia non ci ha ancora consegnato i libri, pertanto appena li avremo in mano faremo  un nuovo giro di chiamate, e-mail e messaggini per avvisarvi.

Come sapete nei soldi che ci avete dato per il libro c’erano compresi i libri per quegli amici che non ci sono più, perciò coloro che sono in contatto con quelle famiglie dovranno ritirarli per loro e farsi carico di portarglieli con la dedica di noi tutti.

Passate parola e fateci avere al più presto le adesioni.

È logico che per coloro, che malauguratamente non potranno venire alla cena, metteremo in piedi un giro d’Italia e consegneremo loro il libro con l’obbligo di leggerlo ovunque essi siano.

Ciao a presto Roberto e Eugenio

 

26 novembre 2009

Sergio “Ciocca” espone ancora

Il nostro amico Sergio "Ciocca" espone ancora a via Margutta, che per i pittori è un ambito traguardo. Chi vuole andarlo a trovare puo farlo seguendo le istruzioni sulla locandina. Tanti auguri a Segio per la sua seconda giovinezza. Ciao
21 novembre 2009

Eutelia in lotta

Come tutti sapete i lavoratori dell’Eutelia – Agile stanno subendo vessazioni e aggressioni da tutti i fronti, è indispensabile stargli vicino, far sentire loro la presenza della "gente", di quelle penrsone, che non si rassegnano, nonostante i capelli bianchi, a vivevere come servi. Diamogli una mano!
Ciao a tutti Roberto ed Eugenio
 

18 novembre 2009

DA FIRENZE CON AMORE

DA FIRENZE CON AMORE A bocca aperta

 

Fortuna che ci sono gli amici che ti tirano su il morale! Oggi mi ha telefonato Marco Checchi, quando lo andai a trovare (come riportato più in basso) mi disse che doveva entrare per un paio di settimane in ospedale a Bologna per l’applicazione della protesi ed il successivo “rodaggio”. Bene! Udite , udite, Marco oggi esce e torna a casa sua non più in carrozzella ma su due piedi (tre col bastone per i primi tempi). Ha bruciato tutte le tappe: già dalla settimana passata gli avevano fatto saggiare la strada rimandandolo a casa per il fine settimana, ma oggi esce proprio perché  (come se dice a Roma) “C’ha du cojoni come du cacio cavallo”. Non stava nella pelle (nella cornetta) per la felicità, immaginatevi che sforzo ho dovuto fare per non piangere! Poi per sdrammatizzare gli ho detto: “Sei er solito stronzo, adesso qualsiasi cosa succederà a noi, gli altri o le mogli ci diranno: allora Marco che dovrebbe dire? Minimizzando le nostre disavventure, certo c’hai creato proprio un ber casino!”

Allora a nome di tutti i naviganti ti auguro centinaia di chilometri, a piedi naturalmente.

Ciao Roberto, Eugenio e quell’artri trentatremila colleghi!  

 

 
 
 
14 novembre 2009

Arriveranno i nostri?

 

 

Manifestazione CGIL per il lavoro

 

Sono appena tornato, e come mi succede da un po’ di tempo a questa parte vivo queste manifestazioni in due maniere completamente opposte tra di loro. La prima quella bella è dovuto al fatto che le piazze sono sempre più piene, nonostante la mancanza di informazione per queste iniziative, anche da parte di quegli organi di informazione autodefinitesi di sinistra, e l’altra quella brutta è dovuta al fatto che tra tutta quella gente vedo sempre meno volti noti, cioè di quei compagni che “…ce vorebbe er fucile”, “…perché er partito nun fa gnente”, “nun c’è più nessuno….” Poi quando qualcuno c’è come la CGIL (unica da qualche anno a questa parte a controbattere lo strapotere padronal-politico) si rimane a casa a non fare un cazzo. Ma la storia è vecchia dice Eugenio, “ancora nun te sei imparato”. Parliamo di quelli che c’erano che è meglio.

Appena arrivato con enorme piacere o visto (tutto solo soletto in mezzo a quella confusione) Franco “er Peretta” ci siamo salutati e abbiamo parlato un po’ di noi, dei nostri figli; e mentre stavamo facendo questo mi sento chiamare con una voce con chiaro accento “nordista”, era Silvano Graffeo uno dei delegati storici di Milano, l’ala sinistra, come lo chiamavamo per via delle sue convinzioni politiche. Sapete come mi aveva trovato? Aveva appreso dal Blog che ci saremmo visti in piazza Esedra, altra grande soddisfazione sapere che anche dall”estero” vedono il nostro Blog. Mentre ci scambiavamo i saluti eccote  uno dei pezzi più preziosi della nostra storia sindacale, niente poco di meno che Eligio Grassi detto “sarò breve”, portava sulle spalle una bandiera di Rifondazione Comunista sorretta da una esile asta che si piegava come la sua schiena, in bocca l’immancabile sigaretta e nel cervello tutta la nostra storia, sempre pronto a ricordare, puntualizzare, contestare Graffeo dicendo che lui era il più a sinistra di tutti, insomma sempre lo stesso per fortuna..

Sul palco si sono susseguiti molti lavoratori, di aziende diverse, che da alcuni mesi non prendono lo stipendio, straziante l’intervento di una compagna rotto dal pianto, c’erano quelli dell’Eutelia che hanno subito quella grave aggressione, ce ne erano tanti…….   Mancavano i nostri.

Il reportage fotografico della manifestazione, come sempre, lo trovate  tra le foto in successione.

Ciao a tutti Roberto (Eugenio è influenzato) 

 

 

Anche a Di Pietro abbiamo fatto la tessera della CGIL

 

13 novembre 2009

ANTINFERNO: GLI IGNAVI

Ultimamente incazzatissimo

Ricevo una mail di Roberto, dove si lamenta ed impreca in tutte le lingue, provate ad immaginare.. Mi scrive: “La trasmissione, presente lo scrittore Saviano, andata in onda in contemporanea con quella di Peter Pan condotta da Bonolis, ha avuto un’indice di ascolto assai inferiore dell’altra. In pratica due milioni  e ottocentomila telespettatori  da Saviano, sette milioni e cinquecentomila da Bonolis.” Gli rispondo:

“Bhe te sembrano pochi quasi tre milioni di persone, mi sembra di vederli, tutti, tristi tristi davanti al televisore, coinvolti nel dolore, gli ammazzati, i giornalisti scomparsi, magistrati zompati per aria, di fronte ai ricatti all’estorsioni, alla miseria, al pianto dei bambini, all’inerzia alla paura di parlare di denunciare? Con questa premessa, non sono stati pochi quelli rimasti a guardare, poi a me sembra molto anche che Saviano vada ancora in onda. Come competere con la simpatia di Bonolis  e della sua spalla, l’allegria diffusa in un programma scintillante, all’arguzia di bambini coccolati e graziosi, alle trovate divertenti, agli ospiti d’onore accattivanti. Per questo dico che di là eravamo tanti. Pensa quant’è lunga una catena di tre milioni di persone, ci arriverà da Palermo a Milano? E se tutti scrivessero su di un muro “Abbasso la mafia, la ndrangheta, la camorra"  un lungo corteo di vernice bianca  o rossa o blu. Ma che rilievo mondiale sarebbe, un vero un record. Poi chissà, altri dalle scritte troverebbero la forza per parlare. Che dici? Che gli altri otto milioni girerebbero intorno ai primi andata e ritorno, e con un pennello in mano cancellerebbero in un secondo le scritte spegnendo le parole. A va bhe…  ma tu vedi il bicchiere sempre mezzo vuoto figlio mio.

10 novembre 2009

Sciopero per il lavoro 14-11-2009

IL LAVORO E LA CRISI:
ESIGIAMO LE RISPOSTE
manifestazione nazionale
 
sabato 14 novembre

ore 14 P.zza della Repubblica

 

 

Sabato 14 novembre la CGIL scenderà in piazza a Roma per rivendicare il rilancio dell’economia e la tutela del reddito perché l’Italia che lavora esige risposte concrete. Appuntamento a Piazza della Repubblica alle ore 14 e poi corteo fino a Piazza del Popolo dove è previsto il comizio del segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani. Una manifestazione indetta per sottolineare il fatto che il peggio della crisi non è affatto alle nostre spalle, come sanno bene i lavoratori e i territori che ne sono pesantemente colpiti. Così come bisogna sapere che la ripresa sarà lunga e difficile. Per questo, per uscire dalla crisi c’è bisogno dunque di interventi adeguati e urgenti sugli ammortizzatori sociali per tutelare il lavoro e l’occupazione. La CGIL chiede che si esca dalla crisi guardando il futuro perché in tema di lavoro e di crisi “esigiamo le risposte”.

Ora che al Ministero del Lavoro è saltato l’accordo sulla Tecnosistemi è ancora più importate partecipare a questa manifestazione, per i nostri colleghi, per i nostri figli e nipoti, per tutta la classe operaia sempre più bistrattata e maltrattata. Pertanto passate parola e vediamoci al solito posto in piazza Esedra (come la chiamiamo noi) alle ore 14 del giorno 14, sperando di essere più di 14 noi ex Siemens, ex Italtel, ex Tecnosistemi, tutto ex meno che ex combattenti.

Ciao a tutti Roberto ed Eugenio

 
7 novembre 2009

Un viaggio a Cortona

Alcuni giorni fa siamo partiti in cinque per Cortona, cittadina dove il nostro amico Vezio per sua volontà riposa. Propriamente, il sito, insomma il cimitero è situato in una piccola frazione fuori città, nascosto in una collinetta tra centinaia di olivi, circondato da minuscolo recinto alto nemmeno un metro e ottanta e da un cancelletto di ferro semichiuso. Raggiungerlo è stato tortuoso, stradine a gobba d’asino arrampicate tra i cespugli che sembravano senza uscita. Ecco in quel minuscolo luogo abbiamo portato a Vezio, amico singolare e sorridente, il saluto ed il sorriso di tutti gli amici che hanno avuto l’avventura e la fortuna di conoscerlo. 
 

7 novembre 2009

Visita ad un amico

 
Domenica 1 dicembre sono andato a trovare Marco Checchi, volevamo vederci e parlare un po’, così ho preso il treno e sono andato. Marco mi aspettava nel giardino del suo condominio alla periferia di Firenze. Ha da poco superato l’ennesima traversia, la gamba rimasta ha avuto una terribile infezione e veniva curata per un problema di circolazione, grazie alla dottoressa sostituta del medico che ha capito il problema e riuscito a superarlo, non posso immaginare se durava un’altro po’ cosa sarebbe successo. L’aria era fredda e lui era un po’ che stava lì, non vedeva l’ora di vedermi, era in compagnia di un delegato sindacale della CocaCola. Abbiamo parlato di tutto, sempre senza lamentarsi per quello che gli è successo, con uno sguardo al futuro che è degno di un ventenne. Non l’ho mai sentito piangersi addosso (e si che ne aveva di ragioni), neanche i giorni successivi all’incidente. Dopo aver sommerso il delegato della CocaCola con le nostre storie, siamo andati al bar a prendere un aperitivo, Guidavo io la carrozzella e ogni tanto finivo contro un marciapiede o dentro una pozzanghera, e lui: "’ndove cazzo vai bischero!". La prossima settimana andrà a Bologna per mettere la protesi e dovrà rimanerci due settimane per imparare il movimento dell’arto artificiale, nel salutarlo ho fatto una terribile figuraccia, gli ho detto: "Ciao Marco in gamba mi raccomando!" e lui sbottando a ridere: "Certo su una!!" togliendomi dall’impaccio.