Archive for aprile, 2016

30 aprile 2016

Primo Maggio

primo maggio

Eugenio ne dimentica tanti di colleghi che come me combattono tutti i giorni, a tutti loro va il  nostro pensiero e l’augurio di un Primo Maggio di lotta e di partecipazione. Roberto

23 aprile 2016

25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE

25 Aprile Per non dimenticare
Anche quest’anno per la ricorrenza della Festa della Liberazione, ricordiamo un nostro amico di San Lorenzo, il Partigiano Zaccaria Verucci, lo ricordiamo con quello che diceva parlando ai giovani, poche bellissime frasi che sono ora il suo testamento politico.
Per tutti coloro che vogliono onorare questo giorno l’appuntamento è alle ore 10 al Colosseo, e da li si raggiungerà come tutti gli anni Porta San Paolo.
Non ci saranno i grillini, perché la maggioranza dei Partigiani sono stati in carcere, quindi come Gramsci non degni delle loro attenzioni.

Zaccaria Verucci

“E quando anche l’ultimo di noi non ci sarà più, se racconteranno altre storie, se tenteranno di manipolare i fatti, beh! Resistete per noi… Nessun passo indietro! Toccherà a voi. Sarete voi i testimoni di una storia e una speranza che i vostri padri e i vostri nonni hanno chiamato Italia. Siate testimoni della Resistenza, testimoni dell’ANPI. L’orgoglio e la libertà portateli con determinazione nelle strade, nelle piazze, tra gli affetti e nei rapporti di lavoro. A me, Zaccaria Verucci, questa grande forza e questo immenso credo me lo hanno lasciato in eredità i miei compagni caduti resistendo nelle azioni dei gruppi partigiani. Me lo hanno lasciato in eredità quelli che nell’Italia liberata hanno continuato insieme a me a testimoniare le atrocità della guerra e del fascismo. Per tenere viva la memoria, ancora, per gli anni che verranno spero che un posto per loro possa continuare ad esserci ancora nella vostra anima e nel vostro cuore”.

Dal Testamento di Zaccaria Verucci, Partigiano (1929 – 2011)

foto di Roberto Collini.
7 aprile 2016

Aggiornamenti

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La moda del momento è quella di fare incazzare i pensionati, bene ci proverò pure io con delle previsioni: Leggendo gli articoli riguardo alla circolare INPS di fine anno per quanto riguarda gli indici di rivalutazione annua delle nostre pensioni, ho trovato scritto che, visto che con i valori definitivi del 2015 la percentuale è scesa dello 0.1 % rispetto a quelli provvisori, e la pensione è quindi più bassa, l’INPS dovrebbe riprendere dei soldi dagli assegni pensionistici, ma visto che l’aumento per l’anno successivo è dello 0,0%, vorrebbe dire abbassare proprio la cifra dell’assegno mensile e a quanto pare, per ora, non se la sono sentita e quello 0.1% se lo riprenderanno?…
Ora tocca a me incazzarmi anche con i miei colleghi pensionati, tutti siamo buoni a lamentarci, ma il 2 aprile a Roma c’è stata, come in tutte le grosse città italiane, una manifestazione indetta dalle tre confederazioni sindacali contro la legge Fornero, a quella di Roma c’erano pochissime persone, quasi che i pensionati Romani e della provincia non abbiano gli stessi problemi di cui tutti lamentano. Non ci sono scuse che tengano, è la storia che si ripete, prima da occupato adesso da pensionato, ora ripeto una mia massima (le ho sbagliate tutte, ma questa no) sperando che ci siano bambini a leggerla: “i cazzi tua se non te li guardi da te non te li guarda nessuno”, quindi più partecipazione, se chi ci rappresenta non ci sta bene cambiamolo, la delega che gli abbiamo dato non gli dà diritti ma solo doveri, ricordiamolo, ma se non partecipiamo quella delega diventa privilegio.
Il 19 Maggio a Roma si terrà la manifestazione nazionale indetta da tutte le organizzazioni sindacali, è un’occasione importante per far capire al governo che i pensionati non sono il “dindarolo” dei loro fallimenti, i danni fatti alle nostre pensioni (non alle loro), negli ultimi anni sono stati tremendi, e non finisce qui, ora tocca alle pensioni di reversibilità, anche se dicono che è stato ritirato.
Pertanto se non vogliamo concludere come diceva Trilussa fin dal lontanissimo 1914: “….dormi popolo cojone risparmiato dar cannone!”
partecipiamo, vediamoci in piazza del Popolo il 19 maggio.

6 aprile 2016

Per non dimenticare

Dal nostro amico Giampiero, in occasione della ricorrenza del terribile terremoto del 6 Aprile 2009, che ha colpito la città dell’Aquila e i suoi abitati, ci arriva una stupenda poesia che esorta tutti noi a non dimenticare.

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Per L’Aquila 

Vola,
anche se un dio tremendo
ha sconvolto il tuo mondo
per lasciarti lacrime e sangue;

vola,
anche se demoni gelosi
ridevano e schernivano
i tuoi morti;

Vola,
anche se l’indifferenza
scende come una patina
che soffoca il dolore;

vola,
perché presto le tue ali
ti porteranno in cielo
al di sopra di tutto;

volerai,
e torneranno le grida dei bambini
nelle case e nei vicoli nuovi,
e il ricordo del dolore
ti renderà più forte.

 

commenti
9 aprile 2016 alle 13:05 (Modifica)

Bella, grazie Giampiero del tuo apporto. Eugenio