ANTINFERNO: GLI IGNAVI

Ultimamente incazzatissimo

Ricevo una mail di Roberto, dove si lamenta ed impreca in tutte le lingue, provate ad immaginare.. Mi scrive: “La trasmissione, presente lo scrittore Saviano, andata in onda in contemporanea con quella di Peter Pan condotta da Bonolis, ha avuto un’indice di ascolto assai inferiore dell’altra. In pratica due milioni  e ottocentomila telespettatori  da Saviano, sette milioni e cinquecentomila da Bonolis.” Gli rispondo:

“Bhe te sembrano pochi quasi tre milioni di persone, mi sembra di vederli, tutti, tristi tristi davanti al televisore, coinvolti nel dolore, gli ammazzati, i giornalisti scomparsi, magistrati zompati per aria, di fronte ai ricatti all’estorsioni, alla miseria, al pianto dei bambini, all’inerzia alla paura di parlare di denunciare? Con questa premessa, non sono stati pochi quelli rimasti a guardare, poi a me sembra molto anche che Saviano vada ancora in onda. Come competere con la simpatia di Bonolis  e della sua spalla, l’allegria diffusa in un programma scintillante, all’arguzia di bambini coccolati e graziosi, alle trovate divertenti, agli ospiti d’onore accattivanti. Per questo dico che di là eravamo tanti. Pensa quant’è lunga una catena di tre milioni di persone, ci arriverà da Palermo a Milano? E se tutti scrivessero su di un muro “Abbasso la mafia, la ndrangheta, la camorra"  un lungo corteo di vernice bianca  o rossa o blu. Ma che rilievo mondiale sarebbe, un vero un record. Poi chissà, altri dalle scritte troverebbero la forza per parlare. Che dici? Che gli altri otto milioni girerebbero intorno ai primi andata e ritorno, e con un pennello in mano cancellerebbero in un secondo le scritte spegnendo le parole. A va bhe…  ma tu vedi il bicchiere sempre mezzo vuoto figlio mio.

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