Abbiamo oggi un lungo intervento di Pasquale i” Er Carbonaro” sulla Ucraina, per Pasquale, vista la sua preparazione e la voglia di scrivere, apriamo una nuova rubrica, “La nota politica”, che una volta era il pezzo più interessante di tutto il giornale. Un ben venuto al Carbonaro, che find’ora si era limitato a dei brevi commenti, e buona lettura ai naviganti.
Il seguito, come per le altre rubriche, lo trovate nella sua cartella dedicata.
Ciao Roby,
mi ero messo di buona lena, in illo tempore, ad elucubrare sull’Ukraina. Ma poi, per diversi motivi, non ho potuto continuare; anche perché travolto dal precipitare degli eventi. Tuttavia t’ invio la prima parte di alcune mie “elucubrazioni”. In futuro cercherò di essere più stringato e conciso. Un fraterno Abbraccio
Er Carbonaro
A PROPOSITO DI
UCRAINA !!!!
E’ certa una cosa. Uno tra i più crudeli sterminatori nei campi di concentramento nazisti di Treblinka e di Sobibor, era Ukraino e si chiamava Demjanjuk. E’ morto il Marzo scorso ” Ivan il Terribile”, così era soprannominato, l’infame. All’inferno i demoni fanno festa. Tutti gli Ukraini sono nazisti? certamente no. Ma tanti, certamente sì. Un’altra cosa certa è che quando i nazisti invasero la Russia, in Ukraina si arruolarono volontari, nelle SS e nella Wermacth, a decine e decine di migliaia, così come in Estonia, e in Norvegia. Non è un caso che a piazza Maidan, a Kiev, si sia consumato il più ignobile” Colpo di Stato.”